Bruno Cattani

Bruno Cattani inizia a fotografare nel 1982 ed è fotoreporter dal 1988. Nel 1996 partecipa ad una ricerca fotografica sui Musei di Reggio Emilia, iniziando lo studio sui luoghi dell'arte. Nel corso degli anni ha ricevuto numerosi incarichi nel campo della ricerca fotografica per musei quali il Musée Rodin, il Musée du Louvre, l'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts di Parigi, l'Istituto Nazionale per la Grafica, il Pergamonmuseum di Berlino e la Soprintendenza Archeologica di Pompei. Nel 2000 partecipa alla mostra D'après l'Antique al Museo del Louvre e, nello stesso anno, la sua mostra L'arte dei luoghi è inserita nel programma del Mois de la Photo di Parigi. Figure NelTempo è il titolo della mostra personale tenuta nel 2002 alla Galleria Civica di Modena, a cura di WalterGuadagnini. Nel 2003 espone alcune sue fotografie, commissionate dal Musée Rodin di Parigi, nella mostra curata da Sandro Parmiggiani Camille Claudel. Anatomie della vita interiore tenutasi al Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Partecipa alla mostra collettiva Ritratto di una collezione alla Fondazione Maeght di Saint-Paul de Vence. Nel 2005 inizia la sua ricerca sulla memoria, che si snoda come un viaggio nella memoria, in cui cerca di far rivivere il passato emotivo attraverso la narrazione e immagini evocative. Nel 2008 partecipa alla terza edizione della manifestazione Fotografia Europea a Reggio Emilia. Nella primavera del 2010 presenta la sua mostra personale Memorie con un libro edito da Allemandi, a cura di Sandro Parmiggiani. Nel 2007 è invitato ad esporre alla Biennale di Fotografia di Salonicco e partecipa alla mostra collettiva Italia – Provenza, organizzata da Fontaine Obscure d'Aix en Provence. Nel 2008 la Fondazione Pistoletto di Biella lo invita a far parte della mostra Paesaggi piemontesi e nello stesso anno è tra gli artisti invitati a partecipare alla mostra Collection Reggio Emilia nell'ambito del Mois de la Photo 2008 di Parigi. il DARC di Roma nella mostra Architettura come paesaggio dove sono esposte le immagini delle più importanti opere realizzate dallo Studio Gabetti e Isola Architetti di Torino. Espone alla mostra collettiva l furore delle immagini. Fotografia italiana dall'Archivio d'Italo Zanniernella collezione della Fondazione di Venezia a cura di Denis Curti presso la Fondazione Bevilacqua laMasa di Venezia. È uno degli artisti invitati al Padiglione Italia della 54. Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia con sei foto dell'opera Memorie selezionata da Italo Zannier. Il suo progetto Eros, dedicato alle forme del corpo nel mondo della statua, frutto di anni di ricerca stilistica negli spazi espositivi di tutta Europa, viene proposto per la prima volta alla Chic Art Fair di Parigi nel 2012. Il Musée Réattu di Arles lo include al Musée Réattu, Acte V, mentre Italo Zannier e Denis Curti lo portano alla Galleria d'arte moderna e contemporanea di Pordenone nella mostra Italo Zanier. Lasfida della Fotografia. Un inedito racconto per immagini (Italo Zanier. La sfida della Fotografia. Una storia per immagini senza precedenti).Sognare giocando, un'incursione nel mondo fantastico dell'infanzia attraverso i giocattoli, è un progetto proposto ad Arte Fiera di Bologna nel 2013 e al Mia di Milano nel 2014. Nel 2014 ristampa il libro Memorie, edito da Danilo Montanari Editore, un nuovo capitolo della sua ricerca che continua con tanti nuovi scatti, in occasione della mostra personale alla Bugno ArtGallery di Venezia e allo Spilimbergo festival, promosso dal CRAF e a fine 2015 presso la Photographica Fine Art di Lugano. Il coreografo Valerio Longo sceglie alcune immagini di Eros per il video di Nude Anime, performance realizzata per la Fondazione Nazionale per la DanzaAterballetto. Nel 2016 partecipa a mostre collettive in varie gallerie ed espone al Palazzo Ducale, Fondazione per la Cultura di Genova, con il progetto The Memory Box tratto dalla serie Memorie. A dicembre presenta, ancora una volta a Genova, la sua mostra personale Carousel presso VisionQuesT fotografia contemporanea. Pochi mesi dopo, nel numero di febbraio 2017, il British Journal ofPhotography dedica un articolo al suo progetto Carousel nella sezione Projects. Partecipa a numerose fiere di fotografia nel mondo (Arte Fiera Bologna, Mia Milano, Torino, Verona, Parigi, Bruxelles, Miami, Lione e Photo London). Per due anni consecutivi è tra i finalisti del premio BNL a Mia 2013-2014 e vincitore nel 2015. Nel 2017 crea Frammenti, un nuovo lavoro in continuità con Memorie, che espone a il Festival della Fotografia Europea di Reggio Emilia, alle Officine Fotografiche di Roma e ad Arte Fiera di Bologna, seguito poi da una pubblicazione con Corsiero Editore. È invitato a partecipare alla mostra collettiva in occasione del 150° anniversario del MuséeRéattu di Arles.Nel 2019 pubblica Eros con Artphilein Editions e partecipa per il quarto anno a Photo London.Le sue foto sono conservate presso: Archives Photographiques du Musée du Louvre, Maison Européenne de laPhotographie a Parigi, The New York Public Library for the Performing Arts, Museo ArcheologicoNazionale di Napoli, Bibliotéque Nationale de France di Parigi, Musée Réattu d'Arles, Musée de laphotographie di Charleroi, Musée Nicephore Niépce Ville de Chalon sur Saône, Maison Europeennede la Photographie di Parigi, Collezioni Polaroid, Stati Uniti Museo della Fotografia