Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp
Verkocht by Theo Wolvecamp

Verkocht 1961

Theo Wolvecamp

TelaPittura a olioDipingere
90 ⨯ 100 cm
ConditionRestored
Attualmente non disponibile tramite Gallerease

  • A proposito di opere d'arte

    Wolvekamp, Theo Wilhelm ('Theo Wolvecamp'); Hengelo 1925 – 1992 Amsterdam Titel; De zondebok, olie op doek 90 x 100 cm., gesigneerd en gedateerd r.o. 'wolvecamp '61', verso: getiteld, gesigneerd en gedateerd op doek: 'De zondebok' en 'wolvecamp '61' Tentoonstelling: Het Stedelijk Museum Amsterdam. Dit werk maakte ruim negen jaar deel uit van de vaste collectie van Het Stedelijk Museum in Amsterdam. In bruikleen van Theo Wolvecamp verkregen van 10 mei 1961 tot 21 december 1970, Inventarisnummer/stamboeknr. S B 4745 . Bron: Verzamelstaat in triplo: bruikleenlijst van 10 mei 1961. Archief Het Stedelijk Museum Amsterdam Herkomst: atelier Theo Wolvecamp Hengelo, particuliere collectie In bruikleen bij Rijksmuseum Twenthe, tijdens de tentoonstelling: ' Wolvecamp en De Weerd, geestdrift voor de schilderkunst' van mei tot oktober 2017

  • A proposito di opere artista

    Fu durante la seconda guerra mondiale che Theo Wolvecamp iniziò a dipingere. Dal 1945 al 1947 frequenta l'Accademia d'Arte di Arnhem, nei Paesi Bassi, e poco dopo si stabilisce ad Amsterdam. Durante questo periodo fu profondamente interessato all'espressionismo tedesco e fiammingo e presto sviluppò il suo stile di simboli applicati spontaneamente.

    Wolvecamp è stato un co-fondatore del Dutch Experimental Group nel 1948 e ha anche partecipato al movimento artistico CoBrA in quel periodo, partendo nel 1949 a seguito di una mostra allo Stedelijk Museum. Sarebbe diventato di nuovo un membro nel 1951 e avrebbe viaggiato a livello internazionale con il gruppo, sebbene non molto del suo lavoro sopravviva di questo periodo. Questo perché Wolvecamp era spesso molto critico nei confronti del suo lavoro e distruggeva molti dei suoi dipinti. Il suo stile è variato nel corso della sua carriera poiché è stato costantemente influenzato da altri pittori, come Pablo Picasso, Joan Miró e Kandinsky.

    Wolvecamp non si è mai sentito veramente a casa in città e ha preferito lavorare in isolamento. Il suo stile inconfondibile, con le sue forme e colori applicati in modo caratteristico, si basa sul linguaggio simbolico dell'astrazione che ha sviluppato durante il periodo CoBrA. Non è stato fino al 1967 che ha scelto di rendere pubblico il suo lavoro, in una mostra personale ad Arnhem. Negli anni successivi il suo lavoro è stato esposto in varie mostre nei Paesi Bassi e in altri paesi.