Philip Provily

Pepijn o Philip Provily (1968) ha studiato alla Rietveld Academie di Amsterdam e ha terminato nel 1994. Si è laureato nel 1994 con una serie chiamata "Still life" che associa oggetti e parti del corpo alla fotografia in bianco e nero. È stato ispirato dai pittori olandesi e belgi Vermeer, Rembrandt e Magritte. Il fotografo olandese Philip Provily vive e lavora a Parigi. Ha studiato ad Amsterdam e New York e ha lavorato come assistente di Rineke Dijkstra. Philip ha iniziato la sua carriera nei Paesi Bassi con una mostra al Groninger Museum. Le sue opere sono state esposte anche a Roma, Parigi e in altre gallerie d'arte internazionali. Inoltre, l'Autore è stato scelto per il catalogo "Le concerneur Neuflize Vie collection" a Parigi e per l'antologia "Photographers of The Netherlands" del GEM Museum dell'Aia. Espone al Centre National de la Photographie (ora Jeu de Paume). A Parigi lavora per l'UNESCO, l'ambasciata olandese. Lavora anche in Editoriale per Le Monde, De Volkskrant, L'Optimum e la rivista Psychologies. Ama lavorare sui ritratti, mettere in scena la fotografia con un grande senso dell'umorismo e paesaggi di luce poetici.