Sul l'artista

Roberto Matta (1911, Santiago de Chili– 2002, Civitavecchia, Italia), nome completo Roberto Sebastián Antonio Matta Echaurren, è stato un espressionista astratto e pittore surrealista cileno. Ha studiato architettura e interior design presso la Pontificia Universidad Católica de Chile a Santiago e si è laureato nel 1935. Durante i suoi viaggi in Europa e negli Stati Uniti ha incontrato artisti come Arshile Gorky, René Magritte, Salvador Dalí, André Breton e Le Corbusier. Fu Breton che incoraggiò Matta e lo presentò ai principali membri del movimento surrealista parigino. Matta ha prodotto illustrazioni e articoli per riviste surrealiste come Minotaure. È stato anche introdotto al lavoro di molti importanti artisti europei contemporanei, come Pablo Picasso e Marcel Duchamp. Nel 1938 Matta smise di disegnare e iniziò a dipingere ad olio per cui è più conosciuto. Emigrò negli Stati Uniti dove visse fino al 1948. I modelli di luce diffusa e le linee audaci su uno sfondo informe nei suoi primi dipinti danno un'indicazione della sua direzione. Durante gli anni '40 e '50, il mondo inquietante si rifletteva nel lavoro di Matta, in cui apparivano immagini di macchinari elettrici e figure in difficoltà. Matta ha diviso la sua vita tra Europa e Sud America negli anni '50 e '60, combinando con successo il politico e il semi-astratto in tele epiche surreali. Credeva che l'arte e la poesia potessero cambiare la vita ed era molto coinvolto nei movimenti sociali degli anni '60 e '70. Era un forte sostenitore del governo socialista di Allende. Il suo murale di 4x24 metri Il primo traguardo del popolo cileno è stato dipinto con 16 mani di pittura dal regime militare di Pinochet nel 1973. Nel 2008 il murale è stato completamente restaurato ed è oggi esposto a Santiago presso il municipio di La Granja. Durante la sua vita, Matta ha lavorato con molti diversi tipi di media, tra cui la ceramica, la fotografia e la produzione video.
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