Thérèse Schwartze

Thérèse Schwartze (20 dicembre 1851 – 23 dicembre 1918), nacque il 20 dicembre 185 ad Amsterdam. Era una ritrattista olandese.e "een Joffer" . Le Joffers di Amsterdam erano un gruppo di artiste di Amsterdam che si incontravano settimanalmente nell'ultimo quarto del XIX secolo per dipingere e mostrare le loro opere insieme. Erano noti per il loro stile che seguiva l'esempio degli impressionisti di Amsterdam, ed erano tutti membri delle società di artisti di Amsterdam Arti et Amicitiae e Sint Lucas, e la maggior parte seguiva le lezioni del professor August Allebé della Rijksakademie van beeldende kunsten di Amsterdam. Nel 1912, questo movimento ricevette il nome di Amsterdamse Joffers da un critico d'arte di Albert Plasschaet. Questa parola è stata usata in un articolo di giornale. Divenne un Geuzennaam o una riappropriazione. Era la figlia del pittore Johan Georg Schwartze, cresciuto a Filadelfia e formatosi a Düsseldorf. Schwartze ha ricevuto la sua prima formazione da suo padre, prima di studiare per un anno alla Rijksacademie van Beeldende Kunsten. Ha poi viaggiato a Monaco di Baviera e ha studiato con Gabriel Max e Franz von Lenbach. Nel 1879 si recò a Parigi per continuare i suoi studi con Jean-Jacques Henner. Quando tornò ad Amsterdam divenne membro di Arti et Amicitiae. I suoi ritratti, per lo più dell'élite di Amsterdam, sono notevoli per l'eccellente disegno del personaggio, l'ampiezza e il vigore della manipolazione e la ricca qualità del pigmento. Ha firmato le sue opere "Th. Schwartze" ed è stata sposata in tarda età nel 1906 con Anton van Duyl, dopo di che ha firmato le opere con "Th. v Duyl.Schwartze". Fu una delle poche pittrici a essere onorata di un invito a contribuire con i loro ritratti alla sala dei pittori della Galleria degli Uffizi a Firenze. Alcuni dei suoi quadri migliori, in particolare un ritratto di Piet J Joubert e Tre detenuti dell'orfanotrofio di Amsterdam, sono al Rijksmuseum e uno intitolato Cinque orfani di Amsterdam al Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam. Anche sua nipote Lizzy Ansingh, che dipinse alcune volte, divenne pittrice. Sua sorella Georgine Schwartze divenne scultrice. Visse con la sua famiglia allargata a Prinsengracht 1091 ad Amsterdam e dipinse i suoi coinquilini nel 1915: il 22 luglio 1918 morì suo marito, Anton van Duyl. Poiché Schwartze era in cattive condizioni di salute in quel momento (e cercava di nasconderlo), la morte di suo marito fu un colpo che non riuscì a superare facilmente. Morì ad Amsterdam il 23 dicembre 1918 per una malattia improvvisa. Schwartze fu sepolto nel cimitero di Zorgvlied ad Amsterdam. In seguito fu seppellita nuovamente al cimitero di Nieuwe Ooster ad Amsterdam, dove sua sorella le creò un memoriale, modellato sulla sua maschera mortuaria, che ora è considerata un rijksmonument.