Walter Schnackenberg

Nato a Bad Lauterburg nel 1880, Walter Schnackenberg trova ancora molto giovane la sua vocazione di disegnatore e pittore. A 19 anni si reca a Monaco di Baviera, dove dapprima frequenta la scuola di pittura di Heinrich Knirr per poi proseguire direttamente, come tanti suoi contemporanei, gli studi all'Accademia Franz von Stuck. Il disegno è il punto forte di Schnackenberg. La sua vivace immaginazione lo rendeva particolarmente bravo nella caricatura. Disegna per le celebri riviste 'Jugend' e 'Simplizissimus'. I suoi temi erano il teatro e la musa comica. Viaggiando molto, Schnackenberg si recava spesso a Parigi, dove era particolarmente interessato al lavoro di Henri de Toulouse-Lautrec. Come incisore, Schnackenberg si dedicò principalmente alla locandina e la sua opera più matura è in questo genere. Era anche noto come disegnatore di scenografie e costumi. Con la sua evidente preferenza per le signore frivole, era molto alla moda ai suoi tempi. Schnackenberg non ha l'approccio acutamente critico di un Grosz o di un Hubbuch. Invece, le sue opere assomigliano a quelle di Jeanne Mammen, che si dedicò a ritrarre ragazze berlinesi impertinenti. Durante l'ultima fase della sua carriera, Schnackenberg ha introdotto elementi surreali nel suo lavoro. Le persone con facce bestiali e simili a maschere erano destinate a simboleggiare le concupiscenze e le dipendenze insoddisfatte dei piccolo borghesi. Schnackenberg trascorse i suoi ultimi anni a Rosenheim e vi morì nel 1961.