Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
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Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka
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Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" by Roman Opalka

Special book edition (signed) and small artwork by ROMAN OPALKA: "TIME PASSING" 2012

Roman Opalka

Prezzo su richiesta

Gallerease Selected

  • A proposito di opere d'arte
    Box with signed book by the artist, plus a small artwork and Dvd included.
    Limited edition of 50
    Also available in a larger luxe booksuite of 10 with artists:

    - Hermann Nitsch, "Under My Skin." 2010
    - Lawrence Weiner, "Skimming the Water / Ménage à Quatre." 2010
    - On Kawara,"Unanswered Questions." 2011
    - Roman Opalka,"Time Passing." 2011
    - Arnulf Rainer,"Unfinished Into Death." 2011
    - Lee Ufan,"Encounters." 2012
    - Ben Vautier, "Introspection, Thrugh Art & Sex" 2013
    - Yoko Ono, "Arising." 2014
    - Herman de Vries: Being This Joy Experience Unity." 2014
    - Otto Piene & Heinz Mack: "From ZERO to ZERO"

    See for content also: https://europeanculturalcentre.eu/var/gallery/file/30805b82a5d2513b8e4cd5bec124de6d.pdf
  • A proposito di opere artista

    Roman Opałka, nato il 27 agosto 1931 ad Abbeville-Saint-Lucien, in Francia, da immigrati polacchi, è stato un illustre artista rinomato per i suoi contributi all'arte concettuale. Nonostante la sua città natale francese, l'identità artistica e l'eredità di Opałka sono profondamente radicate nella sua eredità polacca. Dopo essersi trasferito in Polonia con la famiglia nel 1946, ha perseguito la sua passione per l'arte, inizialmente studiando litografia presso una scuola di grafica, per poi passare alla Scuola di Arte e Design di Łódź e infine conseguire una laurea presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Varsavia.

    Nel 1977 Opałka tornò in Francia, dove visse a Teille, vicino a Le Mans, e trascorse del tempo anche a Venezia. La sua vita si è conclusa il 6 agosto 2011, all'età di 79 anni, a seguito di una breve malattia durante una vacanza in Italia. È morto in un ospedale vicino Roma.

    Il percorso artistico di Opałka ha preso una svolta significativa nel 1965 nel suo studio di Varsavia, dove ha intrapreso un progetto monumentale: dipingere i numeri in sequenza da uno all'infinito. Questo sforzo è iniziato nell'angolo in alto a sinistra della tela ed è continuato in meticolose file orizzontali fino a raggiungere l'angolo in basso a destra. Si riferiva a ciascuna tela come a un "dettaglio", riprendendo il conteggio da dove terminava la precedente, con ogni dettaglio che misurava 196 × 135 cm, rispecchiando le dimensioni della porta del suo studio a Varsavia. Unificato sotto il titolo "1965 / 1 – ∞", questo progetto è stato un impegno permanente senza una conclusione prevedibile, incarnando l'impegno filosofico di Opałka con i concetti di tempo ed esistenza. Una volta affermò: "Tutto il mio lavoro è una cosa unica, la descrizione dal numero uno all'infinito. Una cosa unica, una vita unica", evidenziando la sua contemplazione sulla natura transitoria dell'esistenza umana.

    L'evoluzione del lavoro di Opałka ha visto il passaggio dai numeri bianchi su sfondo nero alla preferenza per uno sfondo grigio nel 1968, scelto per la sua neutralità. Nel 1972, iniziò a schiarire questo grigio con ogni nuovo dettaglio, con l'obiettivo di ottenere infine il bianco su bianco. Questo approccio metodico lo ha messo in linea con contemporanei come Daniel Buren, On Kawara e Hanne Darboven, che hanno anche esplorato l'arte attraverso lenti sistematiche e matematiche. Il lavoro di Opałka è stato riconosciuto a livello internazionale, rappresentato nelle principali città come Parigi e New York.

    Oltre ai suoi dipinti, Opałka ha incorporato registrazioni audio di ogni numero e ha scattato quotidianamente fotografie di se stesso in stile tessera, arricchendo ulteriormente la narrazione della sua esplorazione artistica. La sua partecipazione al simposio "Strutture personali Tempo-Spazio-Esistenza" del 2007 ha sottolineato il suo impegno filosofico con l'arte.

    L'influenza di Opałka si estese oltre la sua vita, con le sue opere esposte in prestigiose mostre in tutto il mondo, tra cui Documenta, la Biennale di San Paolo e la Biennale di Venezia. La sua arte risiede nelle collezioni permanenti di importanti istituzioni come il Centre Pompidou e il Museum of Modern Art di New York. I suoi riconoscimenti includono, tra gli altri, il Gran Premio della 7a Biennale Internazionale delle Arti e della Grafica di Cracovia, il Premio Nazionale di Pittura francese e la Croce di Commendatore dell'Ordine della Polonia Restituta.

    L'eredità di Opałka continua a ispirare, come si vede nel progetto "Camera Obscura 2005/1-∞", un tributo che vende camere oscure con due fori stenopeici su eBay, ciascuno dei quali rappresenta una continuazione del viaggio infinito di Opałka. Questo omaggio, insieme alla sua vasta opera, consolida il ruolo di Roman Opałka come figura centrale nell'esplorazione del tempo e dell'esistenza attraverso l'arte.

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