Kenne Grégoire

Biografia

Sul l'artista

La pittura è un modo estremamente ingombrante e inefficiente di esprimere idee ed emozioni. Ma è proprio questa ingombranza e i tanti limiti di questo mezzo obsoleto che lo rendono così intrigante. Kenne Gregoire (Teteringen, 1951) ha studiato ad Amsterdam alla Rijksacademie voor Beeldende Kunsten. Il pittore di Haarlem Otto B. de Kat è stato l'insegnante più importante di Kenne all'Accademia e gli ha insegnato molto sulla composizione e sul colore. Sebbene l'artista utilizzi spesso tecniche seicentesche, in cui i colori vengono applicati a velatura su un fondo a grisaglia, mostra che ciò non richiede immediatamente un approccio tradizionale. Le sue opere mostrano una grande diversità di soggetti. La sfida più grande è dipingere l'illusione, la suggestione che gli oggetti su tela siano tridimensionali, secondo l'artista. Un buon esempio sono le opere Memories e Clear Memories, entrambi trompe l'oeil di un mobile con oggetti diversi, ognuno dei quali simboleggia una certa memoria. L'elaborazione dettagliata e il contrasto chiaro scuro creano plasticità e profondità che suggeriscono tridimensionalità. Questo seduce lo spettatore e inganna l'occhio. In alcune nature morte di Gregoire, tuttavia, la prospettiva è così distorta che gli oggetti e lo sfondo sembrano rappresentare una prospettiva diversa. Di conseguenza, l'artista sembra voler rendere consapevole lo spettatore che stiamo guardando un pezzo illusorio della realtà, incorniciato e nato solo dall'immaginazione dell'artista. Nell'opera di Grégoire, oltre alle nature morte, troviamo anche edifici, paesaggi e rappresentazioni teatrali della Commedia dell'Arte. Questi dipinti contrastanti mostrano persone vestite in modo teatrale che tradiscono la solitudine, la disperazione e il desiderio. Questi dipinti sono molto più colorati delle nature morte, ma nonostante la loro ricchezza di colori le immagini irradiano non solo bellezza, ma anche tristezza e decadenza. L'abbigliamento delle figure in Openingsdans, ad esempio, non è più molto festoso, ma rimane un po' trasandato. La luce è fresca e sullo sfondo sono visibili cieli scuri. L'allegria ha acquisito un sottofondo triste e minaccioso. Che si tratti di una natura morta o di una scena della Commedia dell'Arte, tutte le composizioni mostrano usura, decadenza e bellezza. Gli oggetti nella natura morta non sono mai nuovi, le cose sono danneggiate, ammaccate e arrugginite, perché sono state usate molto e la vita è passata. Sono oggetti neutri, riconoscibili da tutti. Il fondo originale, come un vecchio piano di un tavolo o una serie di assi, di solito penetra nel dipinto e diventa così parte della composizione. Per dare agli oggetti un'impressione vissuta, Grégoire usa colori sobri, che applica con grande abilità tecnica. Il risultato voluto è la creazione della bellezza. L'estetica è importante per l'artista nella sua pittura.

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