Willem Bastiaan Tholen

Willem Bastiaan Tholen (Amsterdam, 13 febbraio 1860 – L'Aia, 5 dicembre 1931) è stato un pittore, disegnatore e incisore olandese con alcuni legami con i membri della Scuola dell'Aia e in seguito associato al movimento impressionista di Amsterdam. Quando Tholen aveva cinque anni, la sua famiglia si trasferì a Kampen. Lì fece amicizia con il giovane Jan Voerman ed entrarono insieme all'Accademia di Amsterdam nel 1876. Tholen ottenne il suo certificato di competenza entro un anno, iscrivendosi a sua volta alla Scuola Politecnica di Delft, dove frequentò corsi di disegno per due anni. Conclusi i suoi studi nel 1878 con il diploma di insegnante di scuola secondaria, andò a lavorare come insegnante di disegno presso la scuola secondaria serale di Gouda. Trascorse tre mesi a Bruxelles nello studio di Paul Gabriël, dal quale ricevette la sua prima vera istruzione di pittura. Negli anni successivi il consiglio di Gabriël fu di particolare importanza per Tholen, poiché lavorarono insieme en plein air per molte estati vicino a Kampen e Giethoorn, tra gli altri luoghi. A Gouda (1878-9) e Kampen (1880-1885) insegnò disegno per mantenersi, ma dopo il 1885 si concentrò interamente sul proprio lavoro. Nel 1885 Willem Witsen invitò Tholen a visitare la casa di campagna della sua famiglia vicino a Baarn, dove i loro contemporanei George Hendrik Breitner e Anton Mauve erano ospiti frequenti. Dal 1887 visse a L'Aia, dove fece amicizia con altri pittori della scuola dell'Aia. Ha preso parte attiva alla vita artistica dell'Aia ed è stato membro del Pulchri Studio. Tholen ha stabilito la sua reputazione a L'Aia con i suoi paesaggi della campagna intorno a Kampen e le vedute dei boschi vicino a Baarn. Dipinse spesso anche vedute dell'Aia, dei boschi di Scheveningen e una serie di interni in cui una finestra tipicamente offre una vista sull'esterno: un giardino, una strada illuminata dalla luce del sole o i tetti ritmicamente raggruppati di una città. Dipinse le barche da pesca sulla spiaggia di Scheveningen, ma in contrasto con Jacob Maris (che ammirava molto), Tholen non utilizzò come sfondo il mare desolato, ma piuttosto il vivace villaggio. Ha usato il trambusto della città come tema più spesso di quanto non fosse generalmente il caso della Scuola dell'Aia, raffigurando soggetti come cantieri, mattatoi, tagliapietre e scavi di sabbia e capitani di chiatte di sabbia sul canale tra L'Aia e Scheveningen .