Julian Opie è nato a Londra nel 1958 e vive e lavora a Londra. Si è laureato alla Goldsmith's School of Art di Londra nel 1982. Il lavoro di Julian Opie è immediatamente riconoscibile nelle commissioni pubbliche di tutto il mondo. Uno degli artisti più significativi della sua generazione, il suo linguaggio formale distintivo è il risultato dell'alterazione digitale, presentando le immagini come contorni neri e aree di colore semplificate; parla di arte Minimal e Pop, di cartelloni pubblicitari, ritrattistica e scultura classica e xilografie giapponesi. “Le cose nella mia esperienza non sembrano fotografiche”, osservò nel 2001. “Quando ricordo le cose che ho fatto in un giorno, ad esempio, non è come una serie di fotografie, immagini ad alta risoluzione. È una serie di immagini che assomigliano a simboli e segni. È come un'altra lingua". Opie "dipinge" utilizzando una varietà di media e tecnologie, dal getto d'inchiostro su tela e alluminio verniciato al vinile su pareti e sculture di elementi quotidiani: edifici in scala, automobili a grandezza naturale, cartelli. Il suo programma di purificazione è stato applicato a riproduzioni di dipinti, elenchi telefonici, libri e ritratti, dove volti o corpi sono abbreviati a sorprendenti somiglianze. I paesaggi si svuotano di dettagli non memorabili per diventare l'essenza di se stessi; i movimenti sottili e ripetitivi nei film al computer montati a parete di Opie sui paesaggi giapponesi hanno una qualità ipnotica.
